Molti l'avranno già visto e tutti l'avranno almeno già sentito, ma essendo il mio personale oscar come miglior film del 2010 non potevo non recensirlo...
SCHEDA:
-Trama:
Elizabeth Gilbert è un'affermata scrittrice newyorkese. E' sposata, ha successo, sembra che tutto vada a gonfie vele nella sua vita... ma... si rende conto di essere terribilmente insoddisfatta, si rende conto di non apprezzare più quello che ha e decide di intraprendere un viaggio di un anno per riscoprire se stessa. Italia, India e Bali, le tre mete che toccherà per scoprire il suo vero Io.
(tratto dal best seller di Elizabeth Gilbert stessa, Storia Vera)
-Attori e Regista
Julia Roberts (Elizabeth Gilbert)
James Franco (David)
Richard Jenkins (Richard)
Javier Bardem (Felipe)
Ryan Murphy (Regista)
(...)
COMMENTO:
Come ho già annunciato in apertura questo è il mio film d'elezione del 2010, quindi è difficile parlarne in modo "obbiettivo", ma tenterò di fare uno sforzo... Non so precisamente spiegare il motivo per cui mi è piaciuto così tanto... forse perchè, come tutti i film che ci restano impressi, in definitiva, l'ho visto in un momento particolarissimo della mia vita... forse perchè racconta una storia che avrei potuto benissimo vivere io... o forse solo perchè racconta una storia BELLA. Non vi è mai capitato di addormentarvi portando nel vostro cuore la consapevolezza, espressa nella mente, di una enorme insoddisfazione? Non vi siete mai svegliati avendo come primo pensiero "Cosa sto facendo? era davvero questo il traguardo a cui miravo?" Se non vi è mai successo forse questo non è il film adatto a voi... probabilmente lo trovereste banale e poco realistico, oppure potreste addirittura apprezzarlo, ma non riuscireste a capirlo fino infondo... Di positivo c'è che penso siano davvero poche le persone che non si sono mai trovate in questa situazione... magari non allo stesso livello di disagio, ma sufficiente per capire!
Il film, in definitiva, è suddiviso in tre parti: quella che si svolge in Italia: poco ricca di significato, anche se l'unico momento profondo lo è davvero molto... il monologo mentre vengono visitate le rovine di Roma è forse uno dei miei preferiti in assoluto nel mondo del cinema... almeno nel mio caso, toccava veramente corde scoperte! La parte ambientata in India: ...ecco diciamo che prova a darci un'idea di quello che può essere il percorso per arrivare a conoscere noi stessi... non è tanto il metodo che conta, quanto la volontà: ognuno ci riesce seguendo il proprio percorso, l'importante è volerlo. Questa parte è molto molto profonda, a modo suo, ma non è una profondità immediata... bisogna ricercarla, capirla e volerla trovare. L'ultima parte è quella ambientata a Bali... Si potrebbe pensare che sia la più "romanzata", la più simile alla classica commediola americana, ma racchiude anche il più complesso desiderio di non perdere quello che si è guadagnato con tanta fatica... la difficoltà di riaprirsi agli altri, al mondo, data dalla terribile paura di perdere di nuovo se stessi... mesi in solitudine per trovarsi e la consapevolezza di essere una persona che si perde facilmente negli altri, mostrati nelle prime parti del film, ci fanno capire ed apprezzare il coraggio che questa donna ha avuto, oltre che chiudere il cerchio e completare il percorso personale di una signora che ce l'ha fatta, ha combattuto con se stessa e, almeno il primo round, l'ha vinto!
Sarà la completezza del percorso, la volontà del personaggio, o semplicemente la mia predisposizione alle storie che raccontano la vita degli altri, ma questo film l'ho travato davvero meraviglioso... Tuttavia non è un film facile, e nemmeno perfetto. Pecca un po' di banalità in certi punti e i dialoghi non sono certo i migliori mai scritti... la parte ambientata in Italia è praticamente insignificante e forse un po' di irrealtà c'è... dubito che sia andato tutto così liscio nella realtà... Ma bisogna fare attenzione, poichè tutti questi difetti possono essere amplificati se si guarda il film con superficialità... ribadisco, non è un film facile, va guardato con attenzione, cercando i significati, e va capito... una visione "passiva" non basta, bisogna identificare le situazioni della propria vita in comune con la protagonista e bisogna cercare di capire le sue scelte... immedesimarsi.. Chi lo guarderà cercando di capirlo vedrà un film meraviglioso, chi lo guarderà solamente, non vedrà altro che un film mediocre...
Un ultimo appunto: mi assicurano che il libro sia molto migliore e, onestamente, non ne dubito! (me ne assicurerò presto!) Per quanto il film sia stupendo è una storia che si presta molto di più alla letteratura... anche se non saprei spiegare perchè...
VALUTAZIONE: Stupendo per chi lo capisce, bello per chi lo guarda, mediocre per chi lo vede. In ogni caso merita di essere giudicato! Da vedere!|
....e per chi l'ha pensato, giuro che la mia non è presunzione!
A presto!
mi hai incuriosito Robby!
RispondiEliminaAnche a me, dannazione! E dire che lo ben so che non devo guardare questo genere di film se è piaciuto a te... :)
RispondiEliminaAh beh.... se 'lo ben sai' allora... hahahahaha
RispondiEliminaNo, abbiate fede entrambe! è stupendo, vedrete che non potrete che convenire con me! Guardatelo alla prima occasione e poi mi direte...
Tupputi: se non ti piace nemmeno questo... dovremo parlare! :)
beh devi ammettere Tuppi che il cigno nero è un gran bel filmsssssssss....quindi questo non può essere tanto male, anche se io non ho precedenti di Filmologia con Robbi.....quindi non saprei di chi aver più paura....
RispondiEliminaRobby, dobbiamo parlare.
RispondiEliminaNooooo.... mi rifiuto di crederlo, non ti è piaciuto???
RispondiEliminaIo penso che farò come lei un giorno... mollo tutto e parto!
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