Aspettative medio-alte, per un film medio-basso!
SCHEDA:
-Trama:
Lo sperduto villaggio di Valerie è tormentato da un terribile lupo mannaro. Quando la sorella viene trovata senza vita, sbranata dal licantropo, un sacerdote esperto di occultismo viene chiamato per liberare gli abitanti dal giogo dell'assassino. Le indagini rivelano presto che il lupo non può che essere un abitante del villaggio... In tutto questo Valerie si troverà a scegliere tra un'amore economicamente conveniente e quello della vita...
-Attori e Regista
Amanda Seyfried (Valerie)
Gary Oldman (Padre Solomon)
Julie Christie (La nonna)
Catherine Hardwicke (Regista)
(...)
COMMENTO
Il villaggio è tormentato dalla minaccia del licantropo. Valerie è tormentata dal suo amore per Peter, ostacolato dal matrimonio che le viene imposto con Henri. Henri è tormentato dall'amore non corrisposto che prova per Valerie. La madre della nostra eroina è tormentata da un matrimonio combinato che non ha mai funzionato e l'ha costretta ad una relazione clandestina che ha portato il padre sulla via dell'alcool... Se non si fosse ancora capito è tutto un TORMENTO! Per l'amor del cielo, non è certo il film peggiore che mi è capitato di vedere, anzi, tuttavia.... l'aria del dramma da teenager depresso non solo si respira... ti soffoca!
Nulla è approfondito significativamente, né i personaggi né tantomeno la storia che lascia continue sensazioni di incompiutezza. Padre Solomon, la madre, la nonna... tutti personaggi che potevano essere molto più approfonditi... o, quantomeno, studiati in modo tale da non dare un così evidente senso di incompletezza. Apriamo una piccola parentesi sugli attori... non parlo di quelli bravi (Gary Oldman e la Christie, n.d.a), ma dei protagonisti.... La signorina Seyfried (in ogni film che fa, ma in questo particolarmente) ha 2 espressioni... ed entrambe prevedono gli occhi talmente sbarrati da far pensare che non appartenga al genere umano... ok, lo sguardo da cerbiatto in certe scene può essere... desiderabile... ma tutti sappiamo che fine ha fatto la mamma di Bambi.... Sorvolerei volentieri sui due bellocci che se la contendono... anche perchè l'unico commento che mi verrebbe da fare mi indispone farlo.... sono l'Edward Cullen (Peter -che tra l'altro gli assomiglia anche fisicamente in modo evidente... sarà un caso??????-) e il Jacob (Henri) della situazione... e non mi riferisco a quelli della saga letteraria (che ho apprezzato molto), ma a quelli del film (che eviterò di commentare, ma che ritengo parzialmente responsabili del dilagare dello stile emo-tossico che impazza).
Diciamo che, nel complesso, la regista ha cercato di adattare cappuccetto rosso, non al cinema, ma a Twilight... e in parte ci è riuscita! Questo commento, in realtà, è solo in parte una critica, perchè il risultato, dal punto di vista strettamente registico, non lo trovo affatto pessimo, anzi! Regia, scenografia e costumi sono le uniche cose che mi sono piaciute davvero moltissimo! Le scenografie, soprattutto, sono un vero spettacolo! 10 e lode! In definitiva l'unico punto veramente fastidioso è rappresentato dalla sceneggiatura: troppo superficiale, così tanto da ridurre la storia, che poteva avere dei numeri, ad un romanzetto da bambino di terza media... molto più incentrata sul "chi sceglierà?" che non sulla storia di base.
VALUTAZIONE: Tipico Film da Teenager... nè da evitare come la peste, ne da vedere ad ogni costo... di certo non fa nessuna paura e, ad una visione partecipata, non offre nessun mistero: l'identità del lupo si capisce dopo circa mezzora!
A Presto!
mercoledì 27 aprile 2011
domenica 17 aprile 2011
Amici, Amanti e.... TRISTEZZA!
Finalmente sono andato al cinema e posso recensire un film nuovo! Peccato che sia questo....
SCHEDA
-Trama:
Emma e Adam si incontrano casualmente praticamente da tutta una vita: lei, disillusa e senza nessun desiderio di legarsi a qualcuno; lui, romantico e con una storia finita male da buttarsi alle spalle... soprattutto perchè la sua ex frequenta ora il padre (famoso). I due decidono di frequentarsi con l'unico scopo di diventare amici di letto, ma, come prevedibile, qualcosa nei loro progetti andrà storto...
-Attori e Regista
Natalie Portman (Emma)
Ashton Kutcher (Adam)
Ivan Reitman (Regia)
COMMENTO:
BANALE, BANALE e ancora BANALE! ...e chi mi conosce sa bene che in una commedia romantica io la banalità la apprezzo, ma qui.... siamo veramente all'eccesso (per usare un eufemismo!). Ogni battuta di ogni momento è altamente prevedibile e la storia lo è ancora di più.... Totale assenza anche di quei piccoli e divertenti colpi di scena che sono l'anima dei film di questo genere. Dopo tre minuti si intuisce perfettamente la fine e ogni secondo ci rivela con esattezza cosa succederà in quello successivo. I dialoghi sono veramente tristi, l'ironia rimane un sogno incastrato nella mente dello sceneggiatore e del regista, e il risultato è una commedia spenta! Nel genere "commedia romantica", di norma, alla banalità si può ovviare con dialoghi brillanti e un po' di ironia, ma se manca anche questo allora... Qui non è interessante la storia, non lo sono i dialoghi, lo è mediamente il tema principale e gli attori, lasciatemelo dire, non sono proprio il massimo! Siamo lontani anni luce, per Natalie Portman, dal cigno nero... il cigno è volato via, è rimasto solo il nero! ...anche se comunque rimane quella che recita meglio!
Il tema fondamentale di tutto il film è rappresentato dalla necessità, di lei, di non legarsi sentimentalmente a nessuno per ovviare a tutte quelle "incombenze" che una relazione comporta.... quindi, in pratica, l'unico spunto di riflessione che si ricava è: "è davvero così difficile accettare di poter dipendere da qualcuno?". Per l'amor del cielo, il tema è anche interessante, ma qui non si trova una risposta (o comunque si trova solo la più banale: quando arriva quello giusto allora posso sforzarmi e provare). Ora, io sarò anche limitato, ma già di mio faccio davvero una fatica incredibile a capire chi adotta questa politica da terminator del "io ce la faccio da solo e non ho bisogno di nessuno", se poi la associ ad un film banale, il risultato vien da se....
Una nota positiva però c'è: la colonna sonora! Carina, niente di esaltante, ma comunque piacevole!
Ultima nota: davvero non capisco per quale motivo dovesse essere vietato ai minori di quattordici anni... chiunque guardi la TV dalle 8 di sera in poi non vedrà nulla di così scandaloso... anzi!
VALUTAZIONE: Mi viene in mente solo una persona a cui consiglierei di vedere questo film (perchè dovrebbe apprezzare di più quello che ha), ma a lei lo dirò direttamente.... per tutti gli altri: SCONSIGLIATO!
A presto!
PS: Visto che però il tema mi interessa abbastanza e, dopotutto, ci sono anche i dintorni mentali in questo blog, vorrei fare un piccolo sondaggio girando la domanda a voi: "è davvero così difficile pensare di poter "dipendere" da un'altra persona?" (sentimentalmente parlando, ovvio)...
SCHEDA
-Trama:
Emma e Adam si incontrano casualmente praticamente da tutta una vita: lei, disillusa e senza nessun desiderio di legarsi a qualcuno; lui, romantico e con una storia finita male da buttarsi alle spalle... soprattutto perchè la sua ex frequenta ora il padre (famoso). I due decidono di frequentarsi con l'unico scopo di diventare amici di letto, ma, come prevedibile, qualcosa nei loro progetti andrà storto...
-Attori e Regista
Natalie Portman (Emma)
Ashton Kutcher (Adam)
Ivan Reitman (Regia)
COMMENTO:
BANALE, BANALE e ancora BANALE! ...e chi mi conosce sa bene che in una commedia romantica io la banalità la apprezzo, ma qui.... siamo veramente all'eccesso (per usare un eufemismo!). Ogni battuta di ogni momento è altamente prevedibile e la storia lo è ancora di più.... Totale assenza anche di quei piccoli e divertenti colpi di scena che sono l'anima dei film di questo genere. Dopo tre minuti si intuisce perfettamente la fine e ogni secondo ci rivela con esattezza cosa succederà in quello successivo. I dialoghi sono veramente tristi, l'ironia rimane un sogno incastrato nella mente dello sceneggiatore e del regista, e il risultato è una commedia spenta! Nel genere "commedia romantica", di norma, alla banalità si può ovviare con dialoghi brillanti e un po' di ironia, ma se manca anche questo allora... Qui non è interessante la storia, non lo sono i dialoghi, lo è mediamente il tema principale e gli attori, lasciatemelo dire, non sono proprio il massimo! Siamo lontani anni luce, per Natalie Portman, dal cigno nero... il cigno è volato via, è rimasto solo il nero! ...anche se comunque rimane quella che recita meglio!
Il tema fondamentale di tutto il film è rappresentato dalla necessità, di lei, di non legarsi sentimentalmente a nessuno per ovviare a tutte quelle "incombenze" che una relazione comporta.... quindi, in pratica, l'unico spunto di riflessione che si ricava è: "è davvero così difficile accettare di poter dipendere da qualcuno?". Per l'amor del cielo, il tema è anche interessante, ma qui non si trova una risposta (o comunque si trova solo la più banale: quando arriva quello giusto allora posso sforzarmi e provare). Ora, io sarò anche limitato, ma già di mio faccio davvero una fatica incredibile a capire chi adotta questa politica da terminator del "io ce la faccio da solo e non ho bisogno di nessuno", se poi la associ ad un film banale, il risultato vien da se....
Una nota positiva però c'è: la colonna sonora! Carina, niente di esaltante, ma comunque piacevole!
Ultima nota: davvero non capisco per quale motivo dovesse essere vietato ai minori di quattordici anni... chiunque guardi la TV dalle 8 di sera in poi non vedrà nulla di così scandaloso... anzi!
VALUTAZIONE: Mi viene in mente solo una persona a cui consiglierei di vedere questo film (perchè dovrebbe apprezzare di più quello che ha), ma a lei lo dirò direttamente.... per tutti gli altri: SCONSIGLIATO!
A presto!
PS: Visto che però il tema mi interessa abbastanza e, dopotutto, ci sono anche i dintorni mentali in questo blog, vorrei fare un piccolo sondaggio girando la domanda a voi: "è davvero così difficile pensare di poter "dipendere" da un'altra persona?" (sentimentalmente parlando, ovvio)...
domenica 10 aprile 2011
...and the winner is..... CASTLE!
Ok, è stata davvero durissima! Volevo recensire questa serie già un paio di settimane fa, perchè, in definitiva, basta guardare il pilota per innamorarsene... ma ho resistito (volutamente e giustamente) fino alla fine della prima stagione!! Ma andiamo con ordine....
SCHEDA:
- Titolo: Castle (detective tra le righe)
- Stagioni: 3
- Episodi: 58 (attualmente...)
- Genere: Giallo, poliziesco
-Trama (Stagione 1):
« Ci sono due categorie di persone che pensano a come uccidere la gente: gli psicopatici e gli scrittori di gialli. La mia è quella che rende di più. Chi sono? Sono Rick Castle. »
Richard Castle è uno scrittore di gialli di fama mondiale che, chiamato a collaborare con la polizia per risolvere una serie di casi di omicidio che si ispirano ai suoi libri, scopre che indagare su omicidi reali è molto più "ispirante" che stare comodamente seduto su una poltrona ad inventarli. Si affiancherà così all'affascinate detective Beckett che diventerà la nuova protagonista dei suoi libri.
-Attori e Idieatore:
Nathan Fillion (Castle)
Stana Katic (det. Beckett)
Molly Quinn (Alexis Castle)
Susan Sullivan (Martha Rogers)
Andrew W. Marlowe (ideatore)
(...)
COMMENTO:
...1 sola parola: STUPENDO! ...e c'è da dire che chi mi conosce e mi frequenta regolarmente lo sa... è come minimo un mese che fracasso le palle a tutti con questa serie... Non è un telefilm particolarmente originale per quanto riguarda la storia... e come potrebbe, è un poliziesco in definitiva... ma proprio questo mi fa affermare con ancora più vigore che merita una medaglia! nonostante la relativa ripetitività delle storie ti tiene incollato fino alla fine!
Diciamocelo seriamente, io non l'ho mai seguito con regolarità, ma, dati alla mano, il telefilm più guadato al mondo è CSI (Anche grazie al meraviglioso stratagemma, portato all'ennesima potenza dagli ideatori, di creare 1000 spin-off sbriciolando e sparpagliando praticamente tutti i personaggi della serie "madre"... Quanto sia "leale" non sta a me giudicarlo, ma sicuramente ha funzionato!) ...Dicevamo, in pratica il telefilm più guardato al mondo è forse anche quello più ripetitivo, poichè per quanto possano esserci le storie dei protagonisti che fanno un minimo da filo conduttore lungo le singole storie dei singoli episodi, di certo lo schema: omicidio-analisi-risoluzione è ben identificabile (ANCHE TROPPO) in ogni singola puntata... Questo genere di ripetitività (che è la principale ragione per cui non vado tanto d'accordo con queste serie) non è comunque certo imputabile solo ai polizieschi... basti pensare al Dr. House... ma mai esempio fu più calzante: perchè, allora, anche Dr. House è una delle serie più seguite? semplice: per il personaggio... Boom!
Castle è uno dei personaggi più buffi, brillanti, svegli, e accattivanti degli ultimi anni! Una persona che si avvicina a questo telefilm lo fa per pura curiosità, ma se continuerete a guardarlo, fidatevi, sarà solo per lui (e la sua famiglia)... quanto passerà prima che questa cosa non sia più sufficiente a reggere tutta la serie? vedremo... per ora ce la fa benissimo! (...ma anche House è caduto, alla fine...)
Il connubio tra lo spirito letterario/artistico/spregiudicato, rappresentato dal protagonista maschile e dalla sua famiglia, e la concreta e logica realtà del poliziotto, rappresentata dalla (bellissima) detective Beckett, è veramente FENOMENALE. La fusione tra un mondo così poco reale come la letteratura e uno così concreto e lontano da ogni forma d'arte come quello della polizia, risulta meravigliosamente strano!
Ultime due cose:
-Figlia e madre di Castle: personaggi spettacolari almeno quanto lui! (e anche Beckett non scherza!)
-La colonna sonora è geniale! Sia il tema principale, sia tutte le musiche abbinate al ritrovamento dei cadaveri... ok detto così sembra un po' macabro, ma vi garantisco che invece il risultato è ottimo!
Conclusione: Brillante, Audace, con personaggi che non potrete non amare (Castle è veramente quello che possiamo definire, passatemi il termine, un CAZZONE -in senso positivo, ovvio-)! Per ora è certamente la "nuova serie" migliore dell'anno....!
VALUTAZIONE: Adatto a tutti e.... VI PREGO, VI PREGO, VI PREGO (Solo alcuni eletti capiranno la citazione :-) ) investite 40minuti per guardarvi il pilota! Vi chiedo solo questo, dategli una chance! Sono Certo che 9 persone su 10 si guarderanno tutta la serie!
A Presto!
PS: mi accingo con una paura folle a guardare la seconda stagione... di solito, per la maggior parte dei telefilm è la peggiore in assoluto... quanto spero che Castle sia un'eccezione! Vi farò sapere! (certo, a chi non l'ha già vista!)
SCHEDA:
- Titolo: Castle (detective tra le righe)
- Stagioni: 3
- Episodi: 58 (attualmente...)
- Genere: Giallo, poliziesco
-Trama (Stagione 1):
« Ci sono due categorie di persone che pensano a come uccidere la gente: gli psicopatici e gli scrittori di gialli. La mia è quella che rende di più. Chi sono? Sono Rick Castle. »
Richard Castle è uno scrittore di gialli di fama mondiale che, chiamato a collaborare con la polizia per risolvere una serie di casi di omicidio che si ispirano ai suoi libri, scopre che indagare su omicidi reali è molto più "ispirante" che stare comodamente seduto su una poltrona ad inventarli. Si affiancherà così all'affascinate detective Beckett che diventerà la nuova protagonista dei suoi libri.
-Attori e Idieatore:
Nathan Fillion (Castle)
Stana Katic (det. Beckett)
Molly Quinn (Alexis Castle)
Susan Sullivan (Martha Rogers)
Andrew W. Marlowe (ideatore)
(...)
COMMENTO:
...1 sola parola: STUPENDO! ...e c'è da dire che chi mi conosce e mi frequenta regolarmente lo sa... è come minimo un mese che fracasso le palle a tutti con questa serie... Non è un telefilm particolarmente originale per quanto riguarda la storia... e come potrebbe, è un poliziesco in definitiva... ma proprio questo mi fa affermare con ancora più vigore che merita una medaglia! nonostante la relativa ripetitività delle storie ti tiene incollato fino alla fine!
Diciamocelo seriamente, io non l'ho mai seguito con regolarità, ma, dati alla mano, il telefilm più guadato al mondo è CSI (Anche grazie al meraviglioso stratagemma, portato all'ennesima potenza dagli ideatori, di creare 1000 spin-off sbriciolando e sparpagliando praticamente tutti i personaggi della serie "madre"... Quanto sia "leale" non sta a me giudicarlo, ma sicuramente ha funzionato!) ...Dicevamo, in pratica il telefilm più guardato al mondo è forse anche quello più ripetitivo, poichè per quanto possano esserci le storie dei protagonisti che fanno un minimo da filo conduttore lungo le singole storie dei singoli episodi, di certo lo schema: omicidio-analisi-risoluzione è ben identificabile (ANCHE TROPPO) in ogni singola puntata... Questo genere di ripetitività (che è la principale ragione per cui non vado tanto d'accordo con queste serie) non è comunque certo imputabile solo ai polizieschi... basti pensare al Dr. House... ma mai esempio fu più calzante: perchè, allora, anche Dr. House è una delle serie più seguite? semplice: per il personaggio... Boom!
Castle è uno dei personaggi più buffi, brillanti, svegli, e accattivanti degli ultimi anni! Una persona che si avvicina a questo telefilm lo fa per pura curiosità, ma se continuerete a guardarlo, fidatevi, sarà solo per lui (e la sua famiglia)... quanto passerà prima che questa cosa non sia più sufficiente a reggere tutta la serie? vedremo... per ora ce la fa benissimo! (...ma anche House è caduto, alla fine...)
Il connubio tra lo spirito letterario/artistico/spregiudicato, rappresentato dal protagonista maschile e dalla sua famiglia, e la concreta e logica realtà del poliziotto, rappresentata dalla (bellissima) detective Beckett, è veramente FENOMENALE. La fusione tra un mondo così poco reale come la letteratura e uno così concreto e lontano da ogni forma d'arte come quello della polizia, risulta meravigliosamente strano!
Ultime due cose:
-Figlia e madre di Castle: personaggi spettacolari almeno quanto lui! (e anche Beckett non scherza!)
-La colonna sonora è geniale! Sia il tema principale, sia tutte le musiche abbinate al ritrovamento dei cadaveri... ok detto così sembra un po' macabro, ma vi garantisco che invece il risultato è ottimo!
Conclusione: Brillante, Audace, con personaggi che non potrete non amare (Castle è veramente quello che possiamo definire, passatemi il termine, un CAZZONE -in senso positivo, ovvio-)! Per ora è certamente la "nuova serie" migliore dell'anno....!
VALUTAZIONE: Adatto a tutti e.... VI PREGO, VI PREGO, VI PREGO (Solo alcuni eletti capiranno la citazione :-) ) investite 40minuti per guardarvi il pilota! Vi chiedo solo questo, dategli una chance! Sono Certo che 9 persone su 10 si guarderanno tutta la serie!
A Presto!
PS: mi accingo con una paura folle a guardare la seconda stagione... di solito, per la maggior parte dei telefilm è la peggiore in assoluto... quanto spero che Castle sia un'eccezione! Vi farò sapere! (certo, a chi non l'ha già vista!)
lunedì 4 aprile 2011
Mangia, Prega e... Ama questo film!
Molti l'avranno già visto e tutti l'avranno almeno già sentito, ma essendo il mio personale oscar come miglior film del 2010 non potevo non recensirlo...
SCHEDA:
-Trama:
Elizabeth Gilbert è un'affermata scrittrice newyorkese. E' sposata, ha successo, sembra che tutto vada a gonfie vele nella sua vita... ma... si rende conto di essere terribilmente insoddisfatta, si rende conto di non apprezzare più quello che ha e decide di intraprendere un viaggio di un anno per riscoprire se stessa. Italia, India e Bali, le tre mete che toccherà per scoprire il suo vero Io.
(tratto dal best seller di Elizabeth Gilbert stessa, Storia Vera)
-Attori e Regista
Julia Roberts (Elizabeth Gilbert)
James Franco (David)
Richard Jenkins (Richard)
Javier Bardem (Felipe)
Ryan Murphy (Regista)
(...)
COMMENTO:
Come ho già annunciato in apertura questo è il mio film d'elezione del 2010, quindi è difficile parlarne in modo "obbiettivo", ma tenterò di fare uno sforzo... Non so precisamente spiegare il motivo per cui mi è piaciuto così tanto... forse perchè, come tutti i film che ci restano impressi, in definitiva, l'ho visto in un momento particolarissimo della mia vita... forse perchè racconta una storia che avrei potuto benissimo vivere io... o forse solo perchè racconta una storia BELLA. Non vi è mai capitato di addormentarvi portando nel vostro cuore la consapevolezza, espressa nella mente, di una enorme insoddisfazione? Non vi siete mai svegliati avendo come primo pensiero "Cosa sto facendo? era davvero questo il traguardo a cui miravo?" Se non vi è mai successo forse questo non è il film adatto a voi... probabilmente lo trovereste banale e poco realistico, oppure potreste addirittura apprezzarlo, ma non riuscireste a capirlo fino infondo... Di positivo c'è che penso siano davvero poche le persone che non si sono mai trovate in questa situazione... magari non allo stesso livello di disagio, ma sufficiente per capire!
Il film, in definitiva, è suddiviso in tre parti: quella che si svolge in Italia: poco ricca di significato, anche se l'unico momento profondo lo è davvero molto... il monologo mentre vengono visitate le rovine di Roma è forse uno dei miei preferiti in assoluto nel mondo del cinema... almeno nel mio caso, toccava veramente corde scoperte! La parte ambientata in India: ...ecco diciamo che prova a darci un'idea di quello che può essere il percorso per arrivare a conoscere noi stessi... non è tanto il metodo che conta, quanto la volontà: ognuno ci riesce seguendo il proprio percorso, l'importante è volerlo. Questa parte è molto molto profonda, a modo suo, ma non è una profondità immediata... bisogna ricercarla, capirla e volerla trovare. L'ultima parte è quella ambientata a Bali... Si potrebbe pensare che sia la più "romanzata", la più simile alla classica commediola americana, ma racchiude anche il più complesso desiderio di non perdere quello che si è guadagnato con tanta fatica... la difficoltà di riaprirsi agli altri, al mondo, data dalla terribile paura di perdere di nuovo se stessi... mesi in solitudine per trovarsi e la consapevolezza di essere una persona che si perde facilmente negli altri, mostrati nelle prime parti del film, ci fanno capire ed apprezzare il coraggio che questa donna ha avuto, oltre che chiudere il cerchio e completare il percorso personale di una signora che ce l'ha fatta, ha combattuto con se stessa e, almeno il primo round, l'ha vinto!
Sarà la completezza del percorso, la volontà del personaggio, o semplicemente la mia predisposizione alle storie che raccontano la vita degli altri, ma questo film l'ho travato davvero meraviglioso... Tuttavia non è un film facile, e nemmeno perfetto. Pecca un po' di banalità in certi punti e i dialoghi non sono certo i migliori mai scritti... la parte ambientata in Italia è praticamente insignificante e forse un po' di irrealtà c'è... dubito che sia andato tutto così liscio nella realtà... Ma bisogna fare attenzione, poichè tutti questi difetti possono essere amplificati se si guarda il film con superficialità... ribadisco, non è un film facile, va guardato con attenzione, cercando i significati, e va capito... una visione "passiva" non basta, bisogna identificare le situazioni della propria vita in comune con la protagonista e bisogna cercare di capire le sue scelte... immedesimarsi.. Chi lo guarderà cercando di capirlo vedrà un film meraviglioso, chi lo guarderà solamente, non vedrà altro che un film mediocre...
Un ultimo appunto: mi assicurano che il libro sia molto migliore e, onestamente, non ne dubito! (me ne assicurerò presto!) Per quanto il film sia stupendo è una storia che si presta molto di più alla letteratura... anche se non saprei spiegare perchè...
VALUTAZIONE: Stupendo per chi lo capisce, bello per chi lo guarda, mediocre per chi lo vede. In ogni caso merita di essere giudicato! Da vedere!|
....e per chi l'ha pensato, giuro che la mia non è presunzione!
A presto!
SCHEDA:
-Trama:
Elizabeth Gilbert è un'affermata scrittrice newyorkese. E' sposata, ha successo, sembra che tutto vada a gonfie vele nella sua vita... ma... si rende conto di essere terribilmente insoddisfatta, si rende conto di non apprezzare più quello che ha e decide di intraprendere un viaggio di un anno per riscoprire se stessa. Italia, India e Bali, le tre mete che toccherà per scoprire il suo vero Io.
(tratto dal best seller di Elizabeth Gilbert stessa, Storia Vera)
-Attori e Regista
Julia Roberts (Elizabeth Gilbert)
James Franco (David)
Richard Jenkins (Richard)
Javier Bardem (Felipe)
Ryan Murphy (Regista)
(...)
COMMENTO:
Come ho già annunciato in apertura questo è il mio film d'elezione del 2010, quindi è difficile parlarne in modo "obbiettivo", ma tenterò di fare uno sforzo... Non so precisamente spiegare il motivo per cui mi è piaciuto così tanto... forse perchè, come tutti i film che ci restano impressi, in definitiva, l'ho visto in un momento particolarissimo della mia vita... forse perchè racconta una storia che avrei potuto benissimo vivere io... o forse solo perchè racconta una storia BELLA. Non vi è mai capitato di addormentarvi portando nel vostro cuore la consapevolezza, espressa nella mente, di una enorme insoddisfazione? Non vi siete mai svegliati avendo come primo pensiero "Cosa sto facendo? era davvero questo il traguardo a cui miravo?" Se non vi è mai successo forse questo non è il film adatto a voi... probabilmente lo trovereste banale e poco realistico, oppure potreste addirittura apprezzarlo, ma non riuscireste a capirlo fino infondo... Di positivo c'è che penso siano davvero poche le persone che non si sono mai trovate in questa situazione... magari non allo stesso livello di disagio, ma sufficiente per capire!
Il film, in definitiva, è suddiviso in tre parti: quella che si svolge in Italia: poco ricca di significato, anche se l'unico momento profondo lo è davvero molto... il monologo mentre vengono visitate le rovine di Roma è forse uno dei miei preferiti in assoluto nel mondo del cinema... almeno nel mio caso, toccava veramente corde scoperte! La parte ambientata in India: ...ecco diciamo che prova a darci un'idea di quello che può essere il percorso per arrivare a conoscere noi stessi... non è tanto il metodo che conta, quanto la volontà: ognuno ci riesce seguendo il proprio percorso, l'importante è volerlo. Questa parte è molto molto profonda, a modo suo, ma non è una profondità immediata... bisogna ricercarla, capirla e volerla trovare. L'ultima parte è quella ambientata a Bali... Si potrebbe pensare che sia la più "romanzata", la più simile alla classica commediola americana, ma racchiude anche il più complesso desiderio di non perdere quello che si è guadagnato con tanta fatica... la difficoltà di riaprirsi agli altri, al mondo, data dalla terribile paura di perdere di nuovo se stessi... mesi in solitudine per trovarsi e la consapevolezza di essere una persona che si perde facilmente negli altri, mostrati nelle prime parti del film, ci fanno capire ed apprezzare il coraggio che questa donna ha avuto, oltre che chiudere il cerchio e completare il percorso personale di una signora che ce l'ha fatta, ha combattuto con se stessa e, almeno il primo round, l'ha vinto!
Sarà la completezza del percorso, la volontà del personaggio, o semplicemente la mia predisposizione alle storie che raccontano la vita degli altri, ma questo film l'ho travato davvero meraviglioso... Tuttavia non è un film facile, e nemmeno perfetto. Pecca un po' di banalità in certi punti e i dialoghi non sono certo i migliori mai scritti... la parte ambientata in Italia è praticamente insignificante e forse un po' di irrealtà c'è... dubito che sia andato tutto così liscio nella realtà... Ma bisogna fare attenzione, poichè tutti questi difetti possono essere amplificati se si guarda il film con superficialità... ribadisco, non è un film facile, va guardato con attenzione, cercando i significati, e va capito... una visione "passiva" non basta, bisogna identificare le situazioni della propria vita in comune con la protagonista e bisogna cercare di capire le sue scelte... immedesimarsi.. Chi lo guarderà cercando di capirlo vedrà un film meraviglioso, chi lo guarderà solamente, non vedrà altro che un film mediocre...
Un ultimo appunto: mi assicurano che il libro sia molto migliore e, onestamente, non ne dubito! (me ne assicurerò presto!) Per quanto il film sia stupendo è una storia che si presta molto di più alla letteratura... anche se non saprei spiegare perchè...
VALUTAZIONE: Stupendo per chi lo capisce, bello per chi lo guarda, mediocre per chi lo vede. In ogni caso merita di essere giudicato! Da vedere!|
....e per chi l'ha pensato, giuro che la mia non è presunzione!
A presto!
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