sabato 11 giugno 2011

X-Men L'inizio... Real First Class!

Cinema di giovedì... Gran Film, Buona birra Post Film e Gran Conversazione.... Bilancio: Ottima serata!

SCHEDA:

-Trama:
Siamo in pieno clima di Guerra fredda; il neolaureato dott Xavier viene contattato da un'agente della CIA che, incredula, ha assistito alla dimostrazione dei poteri di un gruppo di mutanti capeggiati dal perfido Sebastian Shaw, ex agente nazista passato al sostegno dei russi e intenzionato a scatenare la terza guerra mondiale. Il dottore collaborerà con la CIA e questo lo porterà ad identificare e incontrare molte persone simili a lui: mutanti. Tra questi anche Eric Lensherr, ebreo deportato durante la seconda guerra mondiale al quale sono stati uccisi i genitori e su cui sono stati condotti diversi esperimenti proprio dal dottor Sebastian Shaw. Il tentativo di aiutare la CIA fermando il piano di Shaw e la sete di vendetta di Lensherr porteranno quest'ultimo e Xavier a conoscersi, a diventare amici, e a fondare un piccolo gruppo di mutanti per salvare il mondo. Ma filerà tutto liscio?...

-Cast e Regia
James McAvoy (Dott. Xavier)
Michael Fessbender (Eric Lensherr)
Kevin Bacon (Sebastian Shaw)
Matthew Vaughn (Regista)
(...)

COMMENTO

Bello, Bello, Bello. Storia coinvolgente, realistica (per quanto ovviamente possibile dato che si sta parlando di un film fantasy/fantascientifico), con bravi attori e temi importanti. Essendo io un fedelissimo della saga in generale (dai fumetti, al cartone animato, ai film), si potrebbe pensare che il mio giudizio non sia così obbiettivo... probabilmente è vero, ma chi mi conosce sa che in quanto a puntigliosità nei dettagli pochi mi tengono testa (...harry potter insegna...), e comunque un fan ha sempre un occhio molto più critico, per certi aspetti... Beh, lasciate che vi dica che complessivamente sono rimasto super soddisfatto da questo film. A mio parere la saga degli X-men è una delle poche, nella storia del cinema, in cui, passando da un film all'altro, non si assiste ad un calo, bensì ad un crescendo! Ovviamente non si tratta di una precisissima trasposizione cinematografica del fumetto: certi dettagli, la presenza di determinati personaggi, e perfino la storia in generale, non ricalcano fedelmente un particolare fumetto, ma si intuisce perfettamente che non è questa l'intenzione. L'idea generale è quella di far conoscere al pubblico come personaggi storici della saga, come Eric Lensherr o Xavier, siano diventati rispettivamente Magneto e il Dott. X. Anche loro hanno avuto un'infanzia, anche loro hanno avuto una storia e motivazioni che li hanno portati ad essere quelli che abbiamo conosciuto. Questo prequel ha il preciso compito di fornire una panoramica sul passato e di chiudere il cerchio dandoci un senso di completezza dei personaggi. Se i primi tre film, infatti, si sono concentrati su quelli che potremmo definire "i giovani" della saga (nonchè gli eroi che erano anche rappresentati nel cartone animato e, quindi i più famosi), questo ci fornisce le informazioni su come "I Grandi" siano diventati tali (e perchè). La sceneggiatura è davvero divertente: scoprire che un personaggio serio ed impeccabile come Xavier è in realtà un marpione che tenta di attaccare bottone con le ragazze nei pub utilizzando la genetica è stato davvero un colpo di genio! Gli Attori sono bravi, specialmente i principali: McAvoy riesce a rendere "spavaldo" un personaggio che avevamo imparato a conoscere come serissimo; Fessbender comunica benissimo tutta la rabbia e la paura, frutto certamente delle sue esperienze, che Eric ha dentro e che poi lo porteranno a diventare il magneto che conosciamo; e anche Jennifer Lawrence da spessore ad un personaggio come mistica. Proprio su mistica vorrei aprire una piccola parentesi: la sua presenza in questo film rivela l'intenzione del regista e dello sceneggiatore di elevare l'importanza di questo personaggio allo stesso livello di Xavier e Magneto... è infatti l'unica, oltre a loro ad essere presente in tutti i film! Per quanto io non sia un suo grande fan di certo questo film spiega la sua affezione, finora immotivata dai film stessi, a magneto. Personaggi nuovi, nuovi poteri, effetti speciali mozzafiato, ma temi vecchi.... e molto cari! La diversità, vissuta dai mutanti e recepita dagli umani, rimane il tema fulcro di tutto il film. Qui, ancora più che negli altri, si nota benissimo il paragone tra la caccia ai mutanti e la persecuzione degli ebrei e si sottolinea ancora una volta l'insensatezza di tali gesti. Ma, come sempre, molto più interessanti sono i punti di vista sul come comportarsi: viene assunto come un dato di fatto, e comunicato già all'inizio del film, che due razze, di cui una superiore all'altra, tendenzialmente non possano vivere insieme in pace... è lo stesso Xavier che pronuncia questa frase.... Per i mutanti sarà così. Se da una parte avremo, però, Xavier, che tenterà con ogni suo mezzo di riuscire a convivere pacificamente con gli umani e convincerli che non è il predominio ma la collaborazione quello che cerca, dall'altra avremo magneto che, memore del suo passato nei campi di concentramento, non intende dare agli umani la possibilità di concretizzare di nuovo il loro odio nei confronti del diverso, imprigionandolo. Per l'amor del cielo, niente di nuovo sotto il sole, già prima si conosceva la storia di Magneto e, anche se non la si fosse conosciuta, i film fornivano episodi in cui questi punti di vista erano ben dimostrati, ma qui il focus su questo punto, che culmina con la scelta finale e la lotta tra i mutanti delle due fazioni, spinge chi osserva il film a prendere una posizione salda; come se anche noi fossimo mutanti come loro e dovessi scegliere quale delle due parti sostenere con il nostro aiuto. Per spiegarmi meglio: nei precedenti episodi la pappa era già pronta, le formazione erano già composte e ognuna aveva il proprio leader.... qui le fazioni si stanno formando.... e la domanda è (anche per chi ha dato sempre ragione a Xavier): è davvero così incomprensibile il negare una seconda possibilità ad un popolo che quando poteva dimostrare la sua tolleranza nei confronti DEI SUOI SIMILI ha sempre fallito? ed è corretto considerare magneto, per questo, "il cattivo"? ....è precisamente questo il punto di forza del film: alla base ci sono domande che suscitano e susciteranno sempre discussioni, per la loro complessità.... e questo (insieme al desiderio assoluto in ognuno di noi di avere un potere come loro!!) manda avanti una saga che dura da 15 anni ancora con grande successo!
Voi da che parte state??

VALUTAZIONE: Film per tutti, assolutamente non impegnativo, anche se con più piani di lettura. DA VEDERE!!!

PS: Tantissimi complimenti a chi ha realizzato la storia del personaggio di Magneto (che è un po' l'Anakin della saga)... è un personaggio COMPLETO e con una lotta interiore forte e ben spiegata, come se ne vedono pochi al cinema!

A Presto!

lunedì 6 giugno 2011

I MUSICISTI SULLA METRO...

Oggi sono stato a Milano e nel viaggio in metro verso la stazione (per il ritorno) una signora che avrà avuto l'età di mia mamma (45 anni massimo) e' salita e ha iniziato a suonare il violino.... Una canzone di A. Piazzolla credo, ma questo non e' il punto... Il punto e': vi e' mai capitato di assistere ad una cosa del genere? E' una scena tristissima! ....non per lei (o lui) che suona, ma per tutti gli altri... Non la ascoltava nessuno! ....non pretendo che tutti le dessero dei soldi alla fine dell'esibizione (anche se e' stata molto brava)... A dir la verità poteva anche non darglieli nessuno, ma c'era veramente un clima di totale disinteresse nei confronti di questa persona... Chi parlava al cellulare, chi leggeva, chi parlava o anche semplicemente guardava dall'altra parte... Non pretendevo un applauso o una olà finale, ma almeno ascoltarla... Sono più che certo che almeno qualcuna di quelle persone sia interessata alla musica e apprezzi un pezzo ben suonato quando lo sente in tv o a teatro ( e in quest'ultimo caso paga pure per vederlo).... Allora perché questa donna non meritava neppure di essere guardata? Perché suona su un treno? Perché se no alla fine viene ad importunarci? O forse perché siamo talmente presi dai nostri mille impegni e dalle nostre importantissime vite da non riconoscere e apprezzare più una cosa bella quando la vediamo?? Non lo so, mi ha messo tanta tristezza... Non per la sua condizione, per la nostra... Eppure molti di noi vanno anche alle fiere degli artisti di strada... Perché li apprezziamo solo li e non tutti i giorni? E quando saranno spariti a qualcuno mancheranno? Ma soprattutto: perché facciamo diventare miliardari e mitizziamo 15 cretini che sparano minchiate e fanno sfoggio della loro ignoranza e della loro completa inutilità in una casa, e non ascoltiamo nemmeno per un secondo chi un talento, seppur minimo, ce l'ha... Mah...