sabato 1 ottobre 2011

Che meraviglia i Pomodori Verdi Fritti!!

Credevate fossi morto eh?? Invece no! ...E oggi si va con un Super Vintage!
Sarà perché sono stanchissimo e un po' malinconico, sarà perché è un film meraviglioso, sarà perché voglio riaprire col botto, ma mi va proprio di parlare di questo film!!

 (Scusate l'orribile qualità dell'immagine, ma trovo che il "contenuto" sia meraviglioso!)

SCHEDA:

-Trama:
Evelyn, una depressa e sottomessa casalinga di mezza età, incontra per caso, in una casa di riposo, l'arzilla ottantenne Ninny che, a più riprese, le racconta la storia della giovane Idgy e della sua amica Ruth, e di come queste, attraverso mille avventure, siano arrivate a gestire il Whistle Stop Cafe... una tavola calda alla fermata di un treno ormai dimenticato. Tra risate, pianti e... pomodori verdi fritti, Evelyn riuscirà a risollevarsi e a prendere in mano la sua vita al grido di TOWANDA!

-Cast e Regia
Jon Avnet (Regista)
Kathy Bates (Evelyn)
Mary Stuart Masterson (Idgy)
Mary Louise Parker (Ruth)
Jessica Tandy (Ninny)
(...)

COMMENTO:

Splendido! Semplicemente splendido!
Sarà per quel sapore di cinema anni 80 che ricorda tempi in cui, anche se si stava peggio, si poteva contare sugli altri; sarà per la delicatezza con cui si toccano temi importanti; sarà perché vedere come la storia della vita di una persona possa aiutarne un'altra ti da tanta speranza; sarà perché chi, come me, crede nel destino, non può non apprezzare la casualità di un incontro che ti cambia la vita...
In questo film c'è tutto questo e tanto altro... C'è la malinconia per una storia che è stata vissuta ed è finita,  c'è la speranza che questa possa essere servita a qualcosa e che, ricordandola, si possa aiutare qualcuno, e c'è una donna buonissima, ma incazzata da morire, che gioca agli autoscontri con la macchina di una ventenne bastarda! (...e anche solo per questa scena, ormai molto celere, varrebbe la pena vedersi tutto il film!)
Si può imparare tanto da questa storia, e sotto mille aspetti diversi! Dall'ascoltare gli anziani, perché qualcosa di bello da raccontare ce l'hanno sempre, al capire che si, bisogna essere buoni al mondo, ma neanche poi troppo se non vuoi che tutti inizino a pensare di avere il diritto di calpestarti!
Sugli attori è quasi inutile spendere parole.... Dire Kathy Bates è già di per sé una garanzia, ma anche le altre sono davvero formidabili! A partire dall'indimenticabile, e ormai scomparsa, Jessica Tandy, che ci ha regalato vere e proprie perle del cinema (sui generis di questo film è impossibile non ricordare "A spasso con Daisy" che... buah! ...dire che è stupendo è dire poco!), fino alla giovane Mary Stuart Masterson, che è in grado di esprimere la fragilità e la forza di una Idgy che lotta per essere sempre indipendente.
Poi c'è la parte "scandalosa"... quella che racconta con infinita dolcezza, agli inizi degli anni '90, la storia d'amore tra due donne degli anni 30... un elegantissimo amore mai apertamente dichiarato e mai "vissuto", ma assolutamente reale e palpabile... raccontato in un modo tanto sublime da riuscire ad essere apprezzato da tutti, anche se praticamente primo esperimento cinematografico di una realtà che è andata poi sempre più aprendosi (con risultati più "liberali", se vogliamo, ma molto meno affascinanti per la loro delicatezza!)
... per quanto mi riguarda è un film "di immagini"... la sceneggiatura è perfetta, non fraintendetemi, ma più di tutto a colpire sono le immagini, secondo me... la scena finale, con Ninny seduta sulla sua valigia, nel mezzo del nulla, che ci dice che la sua casa è stata demolita, che niente è più come prima, che l'intero paese è cambiato, ti colpisce come un martello.... La stessa cosa capita (almeno a me) con la scena della chiusura del locale... quando la voce di Ninny dice una cosa del tipo "Con la chiusura del locale morì anche l'intero paese.... è difficile credere come in un locale così povero potessero essersi incrociati i destini di tante persone"... e sullo sfondo scorrono le immagini del locale abbandonato.... è tristissimo... segna lo scorrere del tempo, il divenire delle cose, che, se a volte ti aiuta, a volte fa anche terminare avventure che non avresti mai voluto finissero....
Ok, stop coi sentimentalismi!

VALUTAZIONE: Una Perla di rara bellezza da non perdere assolutamente! Uno di quegli esempi di cinema di gran classe che raccontano cose non vitali, ma tremendamente belle: le storie normali di persone straordinarie.

A Presto!